I dispositivi indossabili sono ormai una tecnologia che sta sempre più prendendo piede nel mondo dello sport, così come le app mobile per monitorare le proprie prestazioni in allenamento.
Su questa linea si muove il progetto ARACNE (ARA Cooperation Network Experience), cofinanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del POR FESR 2014-2020 (Bando 2 – Ricerca e Sviluppo delle PMI), partito lo scorso Aprile 2016.
L’obiettivo di ARACNE è sviluppare infatti dispositivi integrabili nei telefoni cellulari e sensori wearable Android-compliant, per il monitoraggio di parametri fisiologici e di qualità ambientale durante l’attività sportiva, in particolare durante sessione di running e cycling.
I dati rilevati saranno inviati ad una piattaforma tecnologica innovativa che li elaborerà e fornirà agli utenti, tramite un’app dedicata, informazioni sia sulla loro prestazione e stato di salute che sui percorsi più salubri in cui effettuare le attività di allenamento, con funzioni di condivisione dei propri tragitti.
Il partenariato composto da Winmedical (capofila), 3logic, CNIT, Extra e Cubit, vede 3logic in prima linea per lo sviluppo dell’app mobile che integrerà le informazioni provenienti dai sensori per il loro utilizzo in ambito sport e wellness.
La diffusione del sistema ARACNE creerà una community diffusa che permetterà il moltiplicarsi di punti di monitoraggio della qualità dell’aria, con la possibile estensione in futuro anche in ambienti di lavoro a rischio o per lavoratori che operano in condizioni di pericolo come pompieri o operatori della protezione civile.
Inoltre, la miniaturizzazione e la portabilità delle tecnologie di monitoraggio medicale su uno smartphone, favoriranno la possibile applicazione del sistema ARACNE anche al monitoraggio a domicilio di pazienti con malattie croniche, con l’effetto di alleggerire il carico sulle strutture sanitarie pubbliche e private.
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